Gli appuntamenti di febbraio 2024 al Teatro Nuovo di Pisa

Gennaio ha segnato per il Teatro Nuovo di Pisa il ritorno in scena dopo la pausa natalizia, con un assaggio di questa seconda parte della stagione 2023-2024, iniziato con il San Francesco di Ascanio Celestini e culminato con le toccanti storie di Domenico Iannacone. Con febbraio entriamo nel vivo del programma, con un cartellone di appuntamenti destinato a raddoppiare. Dal Teatro-bambini al teatro contemporaneo, passando per la musica popolare e il teatro-città, ecco i prossimi appuntamenti del mese di febbraio, per la stagione 2023/2024: 

– Sabato 03 Febbraio 2024 ore 18.00 e ore 21:00, “Pitecus“, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella (teatro contemporaneo). Vulcanici e pluripremiati, Antonio Rezza e Flavia Mastrella presentano uno dei capolavori del loro teatro comico e irriverente. Pitecus analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati giovani e disperati alla ricerca di un’occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro. Lo spettacolo racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato.  Brutti somaticamente e interiormente, i protagonisti sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato, ma sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto,
si muovono nervosi e assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.  ***AGGIORNAMENTO DEL 31/01/24 – LA REPLICA DELLE ORE 21.00 E’ SOLD OUT*** 

Domenica 4 febbraio 2024, ore 17.00, “Lume” della compagnia Lume Clowns (teatro bambini)Un gomitolo che si dipana lungo il sentiero della vita di tre protagonisti, che tra scontri e avvicinamenti, tra curiosità e diffidenza, tra morte e vita si scoprono molto legati l’uno all’altro. Tre fratelli, non di sangue ma di esperienze, ritornano in uno spazio che sa di casa per trovare un lume, un conforto, un amore. Ma una volta arrivati si accorgono che ciò che cercavano manca. Iniziano quindi i loro stravaganti tentativi per riaccendere il Lume, che li porterà ad aggrovigliare la matassa. Ma, proprio quando meno se lo aspettano, la guerra da cui fuggono li raggiunge. Così il filo del gomitolo che si dipana per la scena si trasforma da iniziale ostacolo in strumento che avvicina i tre protagonisti, o per meglio dire le diverse anime che vivono dentro ognuno di noi in eterno conflitto non solo con il mondo esterno ma anche con quello interiore. Lo spettatore sarà riportato ai suoi ricordi attraverso gli stimoli poetici, bilanciati con l’umorismo della clownerie, facendo sì che si crei un filo narrativo chiaro ma aperto, dove ogni persona del pubblico potrà fare il proprio viaggio dentro la storia.

Domenica 11 Febbraio 2024 ore 17:00, “L’Assiurazione“, spettacolo in vernacolo della Brigata dei Dottori (teatro città). Custodi e portatori della cultura popolare toscana e in particolar modo Pisana, nelle loro commedie i personaggi (tutti interpretati da uomini) sono sempre gli stessi, come nella commedia dell´arte, e a questi personaggi il pubblico si affeziona, imparandoli a conoscerne i vizi e le virtù . L´ assicurazione è, a detta di Peluso, un “patèma in du´ strazi”. Con questa commedia si apre un nuovo filone nell´opera di Giancarlo Peluso. Infatti, qui, i personaggi sono mutati rispetto alle precedenti commedie. Invece dei simpatici componenti la famiglia Sbrana: Cesira, Colomba, Arturo ecc. . (ormai noti a Pisa e in tutta la regione), lo spettatore si trova alle prese con un nuovo nucleo familiare, quello di Rutilio Zizzoli, povero diavolo contornato dalle figure divertentissime della moglie Matilde, un pòscemòtta, della suocera arcigna Ardelia, del suocero credulone Nestore, di un amico un pò tonto (Beppino) e un altro (Osvaldo) che lo vogliono raggirare e una vistosa vecchia fiamma (Olga)e con un assicuratore malcapitato in mezzo a tanta dabbenaggine. Sono personaggi coinvolti in una tentata truffa ai danni di una società assicuratrice che, ovviamente, finisce nel nulla, non prima, però, di aver dato modo ai personaggi di sciorinare tutta una serie di battute, gags, mimiche che riescono a divertire lo spettatore, senza tralasciare quel soffio di bonaria umanità che, nelle commedie del Peluso, si eleva al di sopra delle sottili e talvolta ingenue cattiverie degli uomini.

Sabato 17 febbraio 2024, ore 21.00, “Tarantula Garganica” in concerto (calendario popolare). Il concerto risulta un crocevia trabordante di ritmi, sonorità, canti, poesia, balli di una cultura lontana, ma resa inesorabilmente vicina da nuovi timbri e rapide aperture ai linguaggi musicali giovanili, risolvendo con manualezza il complesso rapporto “microfono-musica popolare” e restituendo tutta la sacralità delle sonorità garganiche e del Sud Italia con solida eleganza e inossidabile personalità. Lo spettacolo non trascende mai il suono semplice e ancestrale delle sonorità popolari ma le cavalca con originalità, fantasia e carisma abbattendo la fragile distanza tra pubblico e musicisti, trascinando tutti nel vortice ipnotico estasiante, quasi dionisiaco della tarantella. In ogni spettacolo si assiste all’ineluttabile voglia di passato che caratterizza il “sound” del gruppo:grazie a strumenti come la chitarra battente, castagnole e tamburelli. Contrappunto fra le parti estreme, controcanti assai discreti, velocità e sonorità mai aggressive, attacchi in levare regolati sull’elemento narrativo e non sull’attesa del battere, pedali ritmici e armonici di grande fascino, continuità dialogica tra testo cantato e interventi musicali, il tutto scandito a suon di passi e cadenze tipici della Tarantella del Gargano. 

– Domenica 18 Febbraio 2024, ore 17.00, “Il più furbo“, della compagnia Teatro Gioco Vita (teatro bambini). Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Senza esitazioni, lo mette in pratica. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo), non infila la rosa camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il più furbo), non rimane che nascondersi nel bosco. Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto frequentato, soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, etc.) che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. Eh sì, e lui che pensava di essere il più furbo! Il più furbo è tratto dall’opera di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per i piccoli. Un piccolo gioiello che è un concentrato di leggerezza e d’ironia, che fa ridere e pensare piccoli e grandi. Il lupo protagonista di questa storia, suscita una simpatia sincera perché a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più furbo”, si dimostra, nei fatti, sgraziato e goffo. Tutti gli altri personaggi che lui incontra non fanno che rivelare le sue debolezze e farne un carattere molto umano. 

 Venerdì 23 febbraio 2024, ore 21.00, “Serata Matteotti“, in onore del centenario della morte di Giacomo Matteotti, con Valentina Lodovini e Aldo Cazzullo). Evento a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria.

 Sabato 24 febbraio 2024, ore 21.00, “La leggenda del pallavolista volante“, della compagnia Teatri D’Imbarco, con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli (teatro contemporaneo). La leggenda del pallavolista volante è uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco – sale per la prima volta sul palcoscenico e, grazie alla penna e alla regia di Nicola Zavagli, ci racconta la sua grande avventura. Attorno a lui, la verve esplosiva dell’attrice Beatrice Visibelli disegna un paesaggio narrativo carico di ironica allegria, dando vita alla moltitudine di personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di questo autentico mito dello sport italiano. Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d’autista. Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, per rivivere le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti. Ed ecco dipanarsi un affresco teatrale dove la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, dove la luminosa carriera di uno sportivo viaggia attraverso la cronaca e la storia di un Paese: dalla campagna veneta degli anni settanta ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione.

I biglietti degli eventi della rassegna “L’Arte dei Sogni” del Teatro Nuovo sono disponibili su Ciaotickets (link alla pagina del teatro) oppure al Botteghino del teatro, il martedì e giovedì dalle 16 alle 19, o da un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni. 
 
Per agevolare le operazioni di biglietteria e di tesseramento, è caldamente raccomandato di presentarsi in teatro con sufficiente anticipo
 

Ricordiamo che per partecipare alle attività del Teatro Nuovo è richiesto il tesseramento all’associazione Binario Vivo APS che gestisce gli spazi del teatro. Il tesseramento ha validità annuale (1 gennaio – 31 dicembre) e un costo di €3,00

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Potete seguire la programmazione del Teatro Nuovo sul sito, e attraverso i suoi canali social (link in fondo alla pagina)

Rassegna stampa: 

Antonio Rezza e Flavia Mastrella al Teatro Nuovo di Pisa | CASCINA notizie
Replica di “Pitecus” al Teatro Nuovo (unipi.it)
‘Pitecus’ di Antonio Rezza e Flavia Mastrella al Teatro Nuovo di Pisa (pisatoday.it)


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