Gli appuntamenti di gennaio 2024 al Teatro Nuovo di Pisa

Il Teatro Nuovo di Pisa inaugura l’anno nuovo con un mese denso di appuntamenti, dal teatro contemporaneo al teatro bambini, passando per la musica popolare. Ecco i prossimi appuntamenti del mese di gennaio, per la stagione 2023/2024: 

sabato 6 gennaio 2024, ore 17.00: “Principesse Capovolte“, della Compagnia Antitesi Teatro (Teatro Bambini)
I personaggi dello spettacolo, quattro principesse che non vogliono piegarsi ai ruoli che per millenni sono stati attribuiti loro, proveranno ad affrontare la questione con ironia, leggerezza e poesia, tra capovolte, narrazioni e acrobazie aeree, allo scopo di cambiare lo stereotipo in cui sono confinate da tempo e capovolgere il proprio destino. Lo Spettacolo è inserito nel Progetto Arte e Libertà, sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura. Dal 2021, il Progetto ha lo scopo di fornire strumenti di comunicazione, sensibilizzazione e percorsi di formazione su tematiche sociali, utilizzando i linguaggi creativi del circo, del teatro, del video, e della scrittura. Si presenta come un’opportunità per sviluppare buone pratiche di sensibilizzazione sui temi della pace, del genere, dei diritti, dell’inter-cultura, del contrasto alla guerra, alla discriminazione, allo sfruttamento del lavoro minorile, e alla dispersione scolastica. 

sabato 13 gennaio 2024, ore 19.00: “Memorial Alberto Cocuzza – Tabula Mylaensis e Populalma (Calendario Popolare)

Un concerto con i gruppi che hanno accompagnato la vita musicale del cantautore e scrittore di testi in siciliano, amante della musica popolare siciliana, Alberto Cocuzza. Un uomo che ha lasciato il segno per la sua gentilezza, per la capacità di ascoltare e per la sua calda voce capace di aprire immaginari e accompagnare le vite di tutti noi.

sabato 20 gennaio 2024, ore 21.00: “Piaf“, dei Federico Rivolta e Veronica Malvaldi (Teatro Contemporaneo)
Un viaggio nella vita della cantante de’ La Vie En Rose. Una storia tormentata che inizia su un marciapiede di Parigi, davanti al numero 72 di Rue Belleville: meno di due chilometri dalla tomba del Père Lachaise dove adesso riposa in un trionfo di fiori. Una donna troppo piccola, per una voce così grande. Questo dicevano di lei. E da questo aneddoto si sviluppa un racconto fatto di musica, amore, autodistruzione, disperazione e momenti di intensissima felicità. Al centro di tutto, oltre alla vita, ci sono le sue canzoni più celebri – Je Ne Regrette Rien, Padam Padam, Hymne A L’Amour – e soprattutto la sua voce vibrante e potente, capace di raggiungere picchi di intensità così alti da dimenticare che il corpo che la contiene sta lentamente morendo a causa di un’esistenza sregolata. Un’esistenza che solo i più grandi e i più disperati si possono permettere di vivere. Piaf non vuole essere uno spettacolo autobiografico, ma il tentativo di far continuare a vivere la grandezza di una donna e della sua voce, icona di Francia e del mondo intero: perché ancora oggi, in qualunque angolo del mondo ti trovi, quando senti gracchiare da un vecchio disco La Vie En Rose ti vedi apparire davanti le strade, i quartieri, le luci, i caffè di Parigi, e pensi che non si possa vivere altrove.

domenica 21 gennaio 2024, ore 17.00: “Don Chisciotte e la luna“, di Habanera Teatro (Teatro bambini) ***EVENTO ANNULLATO***

sabato 27 gennaio 2024, ore 21.00: “Ceneri alle ceneri“. Spettacolo in occasione della Giornata della Memoria 2024.
Ceneri alle ceneri è la penultima prova drammaturgica di Harold Pinter, autore inglese insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2005 e scomparso nel 2008. L’azione si svolge tutta in una stanza e ne veniamo proiettatati quando è già in pieno svolgimento: Devlin e Rebecca, forse amanti, forse marito e moglie, forse carnefice e vittima, stanno parlando tra loro di un vecchio amante di lei. Le pressanti domande dell’uomo in un primo momento sembrano raffigurare soltanto una scena di gelosia, ma man mano che il dialogo procede il pubblico prende coscienza che c’è qualcosa di più sottile ed insidioso in quelle parole, qualcosa che si insinua nei silenzi, nelle frasi non finite e negli improvvisi cambi di discorso. Chi erano quelle madri a cui venivano strappati i bambini dalle braccia alla stazione? Tra mezze confessioni e profondi silenzi, lo spettatore non verrà a sapere con certezza quale mostro abiti i ricordi di Rebecca, ma gli torneranno alla mente immagini di orrori e tragedie storiche (l’olocausto?). Il dramma si chiude, come è nello stile di Pinter, senza risolvere i veri rapporti tra i personaggi, in un crescendo di pathos che ci lascia disturbatamente incantati.

domenica 28 gennaio 2024, ore 18.00: “Che faccio qui, in scena” di e con Domenico Iannacone, una produzione Teatri del Loto (Teatro contemporaneo)
Le storie più straordinarie sono quelle che ci passano a fianco senza che le riconosciamo. Spesso sono così piccole che bisogna andare a cercarle tra le tante cose che non valgono nulla. Il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Le storie così riprendono forma, si animano di presenza e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. Iannacone rompe le distanze, prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato. Il teatro diventa espressione civile in grado di ricucire la mappa dei bisogni collettivi, dei diritti disattesi, delle ingiustizie e delle verità nascoste. 

I biglietti degli eventi della rassegna “L’Arte dei Sogni” del Teatro Nuovo sono disponibili su Ciaotickets (link alla pagina del teatro) oppure al Botteghino del teatro, il martedì e giovedì dalle 16 alle 19, o da un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni. 
 
Per agevolare le operazioni di biglietteria e di tesseramento, è caldamente raccomandato di presentarsi in teatro con sufficiente anticipo
 

Ricordiamo che per partecipare alle attività del Teatro Nuovo è richiesto il tesseramento all’associazione Binario Vivo APS che gestisce gli spazi del teatro. Il tesseramento ha validità annuale (1 gennaio – 31 dicembre) e un costo di €3,00

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Potete seguire la programmazione del Teatro Nuovo sul sito, e attraverso i suoi canali social (link in fondo alla pagina)

Rassegna stampa: 

Concerto-spettacolo omaggio ad Alberto Cocuzza al Teatro Nuovo (pisatoday.it)
Concerto omaggio al musicista Alberto Cocuzza al Nuovo di Pisa | CASCINA notizie
‘Edith Piaf’, spettacolo al Teatro Nuovo di Pisa (pisatoday.it)
Gratis al Teatro Nuovo di Pisa per Piaf di Federico Malvaldi | CASCINA notizie
Malvaldi e l’omaggio a Piaf (lanazione.it)
Il Tirreno – Edith Piaf, una voce troppo grande
Teatro Nuovo, spettacolo del giornalista Domenico Iannacone (pisatoday.it)
Rinviato lo spettacolo di Iannacone al Teatro Nuovo – L’Arno.it (larno.it)
Che ci faccio qui, in scena – DOMENICO IANNACONE | Pisa – Teatro Nuovo 23-24
“Frequentate i teatri, luoghi liberi”. Parola di inviato ‘in esilio’ dalla tv (lanazione.it)


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