LEGAMI – Labile Teatro & Teatro Pirata

LEGAMI

prodotto da L’Abile Teatro/Teatro Giovani/Teatro Pirata
con il sostegno di Associazione circo contemporaneo – AMAT/Veregra Street
di e con Simon Luca Barboni, Mirco Bruzzesi
Regia Simone Guerro

SINOSSI

“Legami” è uno spettacolo teatrale che segue le avventure di due fattorini per la “Human Package”, un’azienda che si occupa di consegnare pacchi in modo non convenzionale, utilizzando solo gambe, mani e corde. Tuttavia, quando i due arrivano al luogo di consegna, il destinatario è misteriosamente assente. Ciò che inizia come un’attesa ordinaria si trasforma in una serie di eventi imprevedibili che porteranno i due fattorini a giocare, litigare e persino considerare l’idea di abbandonare l’incarico, solo per poi tornare a sperare nell’arrivo del destinatario. Nel corso di questa lunga attesa, i due scoprono una connessione profonda che li lega, mettendo in luce l’importanza delle relazioni umane.

L’ambientazione scenica è semplice, con il solo pacco e le corde di canapa che i due artisti utilizzano per creare esibizioni originali di giocoleria. “Legami” è un mix di clownerie, giocoleria e teatro dell’assurdo, prendendo ispirazione dall’infinita attesa del celebre “Aspettando Godot”. Attraverso un approccio comico e poetico, lo spettacolo esplora il tema delle relazioni umane e invita il pubblico a riflettere sulla loro importanza.

LEGAMI O LEGAMI

Il concetto di legami tra persone rappresentato dalla corda di canapa all’interno dello spettacolo assume una dimensione polisemica, offrendo una riflessione su diverse sfaccettature del termine. Essa può essere interpretata in modo positivo quando si riferisce ai legami affettivi che connettono le persone, ma può anche avere una connotazione negativa se si allude alle limitazioni che i legami possono imporre alla libertà individuale. La rappresentazione teatrale che intendiamo portare in scena, attraverso l’espressività del circo contemporaneo, gioca su questa ambivalenza, mettendo in evidenza la coesistenza di due prospettive divergenti sui legami. Questi punti di vista, apparentemente opposti, si rivelano alla fine non necessariamente contrastanti.

CORDE DI CANAPA

Nel contesto dello spettacolo, il linguaggio del nuovo circo si avvale di una ricerca approfondita sulle potenzialità delle corde di canapa. La corda diventa uno strumento poliedrico, in grado di rappresentare oggetti, sentimenti e mondi rumorosi. La sua manipolabilità si svela, rivelando equilibrio, rigidità, odore, colore e una forma mutevole, che si adatta alle diverse situazioni e personaggi. Attraverso l’espressione del Circo Contemporaneo, la tecnica diventa il mezzo di comunicazione privilegiato e il gioco tra i due protagonisti contribuisce alla creazione della vicenda, facendo leva sulla clownerie e sfruttando il conflitto tra il “Clown Bianco e l’Augusto”. Questa scelta artistica rende lo spettacolo adatto a un pubblico trasversale, coinvolgendo sia i giovani che gli adulti.

DOMENICA 19 NOVEMBRE ORE 17.00

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