
LA SEMPLICITA’ INGANNATA
Aprile 8 @ 21:00 - 22:30

Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne
Liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine
Di e con Marta Cuscunà
Assistente alla regia: Marco Rogante
Disegno luci: Claudio “Poldo” Parrino
Disegno del suono: Alessandro Sdrigotti
Tecnica di palco, delle luci e del suono: Marco Rogante
Realizzazioni scenografiche: Delta Studios, Elisabetta Ferrandino
Realizzazione costumi: Antonella Guglielmi
Co-produzione: Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto
La Semplicità ingannata riporta alla luce la voce di un gruppo di giovani donne che, nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile. La Semplicità ingannata parla del destino collettivo di generazioni di donne e della possibilità di farsi “coro” per cambiarlo.
Nel cinquecento Arcangela Tarabotti e le Clarisse del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di resistenza all’utilizzo delle vocazioni religiose a fini economici davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca.
L’ingresso allo spettacolo richiede la tessera di Binario Vivo. Può essere fatta in biglietteria al costo di 3€ ed è valida per l’anno solare in corso.
SABATO 8 APRILE 2023 ore 21