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FU SERVITA LA CENA
Gennaio 30 @ 18:00 - 19:30
€10 - €12
DIALOGO TRA EICHMANN E HANNA ARENDT
Liberamente tratto da “Eichmann, dove inizia la notte” di Stefano Massini
Con Nicoletta La Terra e Claudio Monteleone, e del violinista Alessandro Arieti.
Un dialogo immaginario tra Anna Arendt e Adolf Eichmann incentrato sull’interrogativo di come sia stato possibile attuare lo sterminio della Schoah. La tesi di Arendt della Banalità del male si impone e si chiarisce sulle risposte del responsabile delle deportazioni.
Incalzato dalle domande della filosofa tedesca, egli si rivela il ritratto squallidissimo dell’arrivismo, della finzione, del più bieco interesse personale, ma niente di più. È mai possibile che l’uomo più temuto da milioni di deportati, il cui solo nome incuteva terrore, fosse un essere così vicino all’uomo medio? Contraddittorio, superficiale, perfino goffo, Eichmann assomiglia a noi più di quanto si possa immaginare. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile piccolezza umana
Un allestimento molto simbolico e di grande effetto nella sua semplicità si propone di stimolare la riflessione non solo sugli eccidi terribili dei campi di sterminio, ma anche sulle motivazioni o giustificazioni personali dei protagonisti.